Titolo: Il tuo meraviglioso silenzio
Autore: Katya Millay
Editore: Mondadori
Prezzo: 14.90 Euro
Pagine: 459
Trama:
Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.
La nostra opinione:
Buonasera a tutti voi splendidi lettori! Siamo qui per parlarvi de "Il tuo meraviglioso silenzio", romanzo d'esordio di Katya Millay. Avevamo adocchiato da parecchio questo romanzo, e appena uscito lo abbiamo acquistato. Essendoci in questo periodo appassionate ai romanzi tragici, non potevamo di certo farci mancare un'uscita come questa!
La protagonista della nostra storia è Nastya, una ragazza che vive con la zia, e che a causa di un trauma (che non scopriamo quasi fino alla fine del libro) ha smesso di parlare. Quando Nastya inizia ad andare a scuola nella nuova città dove si è trasferita dopo "il fatto", cerca di attirare l'attenzione sul suo aspetto fisico, conciandosi in maniera poco consona alla scuola, sperando che le persone non facciano troppo caso al fatto che non parli. Tutto procede secondo i piani, almeno finchè in mezzo al cortile gremito di gente per la pausa pranzo, non scorge LUI, seduto sullo schienale di una panchina, completamente solo, quasi come se le persone avessero timore di avvicinarlo. Quando poi incappa per caso nel viale di casa sua, Nastya decide di fermarsi, incuriosita da Josh, e soprattutto da come è concentrato nel lavorare il legno. Da quel momento il loro diventa una sorta di rituale, infatti ogni sera, quando Nastya esce per correre (che è la sua unica valvola di sfogo) si ferma nel garage di Josh e lo osserva lavorare... Il loro legame va crescendo, e Josh è sempre più curioso di sapere cosa di così terribile è accaduto a Nastya, da ridurla in quelle condizioni. Dal canto suo, anche Josh ha la sua parte di drammi: ha perso la mamma e la sorella a soli dieci anni, successivamente anche il padre e poi il nonno. Tutte queste perdite lo hanno portato ad allontanare le persone, per paura di affezionarsi e quindi perderle come gli è sempre accaduto. Ma quando conosce Nastya questo suo atteggiamento cambia; perchè c'è qualcosa in lei che lo incuriosisce e lo affascina, qualcosa che lei tenta di nascondere dietro a tutto quel trucco, ma che lui riesce comunque a vedere....
Il libro ci è piaciuto davvero tantissimo, intenso, triste e carico di sentimenti vi terrà letteralmente incollati alle pagine. L'autrice tiene sulle spine non svelando quasi fino alla fine la storia drammatica della protagonista.
Decisamente molto abile nella scrittura la Millay è riuscita a scrivere la storia dal punto di vista di una ragazza che NON parla, servendosi così solo del "dialogo interiore", non rendendo il tutto per nulla monotono e noioso. Davvero consigliato!!!!
Un bacio....e buona lettura!
